Archivio per la tag 'gelmini'
Il sifone - Caterina Guzzanti alias Gelmini
Pubblicato da Marcella De Carli
Comunicato stampa di ieri semplice semplice dalla gelmini per noi….
Pubblicato da Marcella De Carli
Ufficio Stampa | |
La scuola cambia | |
Roma, 18 dicembre 2008 | |
Oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato i decreti per la riorganizzazione delle scuole per l’infanzia, elementari, medie e superiori.
Per la prima volta in Italia dopo la Riforma Gentile del 1923, si mette mano alla scuola con una riforma organica di tutti i cicli (elementari, medie, superiori). Elementari e medie cambiano dal 1° settembre 2009, le superiori dal 1° settembre 2010. La riforma porta a sistema le migliori sperimentazioni attuate negli anni e lo fa in una visione di insieme e non con interventi su parti singole scollegate dal resto, come spesso accaduto in passato. I principi che ispirano la riforma sono: più chiarezza e opportunità per le famiglie, più efficienza, semplificazione e snellimento dell’organizzazione e delle procedure, valorizzazione del ruolo dei docenti. Quali scuole cambiano
Dell’infanzia, Elementari, Medie, Superiori. Le principali novità
2 nuovi licei + ampliamento liceo artistico. Rivoluzionati gli istituti tecnici
Rivoluzionati gli istituti tecnici: i nuovi istituti tecnici saranno quelli richiesti dal mondo del lavoro. 2 settori e 11 indirizzi: uno economico e l’altro tecnologico. Unico maestro di riferimento alle elementari. Abolito il modulo
Alle elementari viene abolito il modulo a più maestri e viene introdotto l’unico maestro di riferimento. Fine dell’epoca delle frammentazione degli indirizzi
Si pone fine alla frammentazione degli attuali percorsi di studio ed a sperimentazioni che hanno portato più di 750 indirizzi e una confusione non più funzionale e sostenibile. Per ragazzi e famiglie più chiarezza nella scelta. Stage in azienda il 5°anno delle superiori
Al quinto anno opportunità di svolgere stage in azienda. Più inglese. Obbligatorio in tutti i 5 anni delle superiori
Più inglese in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Nelle superiori viene reso obbligatorio per tutti e 5 gli anni. Ad esempio, al classico era presente solo al ginnasio. Ore di lezione da 60 minuti e non più da 50
Le ore di lezione passano da 50 minuti effettivi a 60. Fine della consuetudine per cui le ore sono di 50 minuti e non di 60. Il numero totale delle ore lavorate aumenta di fatto il numero di ore insegnate. Nei tecnici al 5° anno delle superiori una materia sarà insegnata in inglese
Una materia non linguistica verrà insegnata in inglese. Tecnici 2+2+1
Gli istituti tecnici saranno organizzati in 2+2+1 anni. Il primo biennio con un contenuto formativo di base: italiano, matematica, ecc. Il secondo biennio specialistico a seconda degli indirizzi. L’ultimo anno sarà di perfezionamento mirato all’indirizzo scelto. Centralità dei laboratori
Saranno dei veri e propri centri di innovazione attraverso la costituzione di dipartimenti di ricerca. Governance
I tecnici si aprono al mondo del lavoro con esperti e professionisti che possono entrare nel comitato scientifico della scuola. I bambini a scuola a 2 anni e mezzo
Si introduce nella scuola dell’infanzia la possibilità di anticipare l’iscrizione a 2 anni e mezzo. Alle medie possibilità di fare 5 ore di inglese
Nelle medie inglese potenziato, se le famiglie lo desiderano: passa da 3 a 5 ore. Più soldi ai docenti migliori
Dal 2011 i docenti migliori potranno ricevere un premio produttività che potrà arrivare fino a 7.000 euro l’anno. Corsi di italiano per stranieri
Alle medie le due ore della seconda lingua potranno essere utilizzate per corsi di italiano per stranieri. Due lingue obbligatorie nei nuovi licei
In tutti i nuovi licei (musicale coreutico, artistico e scienze umane), due lingue obbligatorie. Più matematica e scienze
Più matematica e scienze in tutte le scuole. Ad esempio nei licei scientifico e classico potenziate le materie scientifiche. |
“Chi può dirsi contrario al voto in condotta, al grembiule, al ritorno ai voti?” Io, per esempio, signora ministra!
Pubblicato da Marcella De Carli
Ecco alcuni stralci di un’intervista di Claudio Sabelli Fioretti alla Gelmini apparsa su “La stampa” il 1° dicembre.
Credo che il ministro meriti alcune risposte chiare…
Il film della sua vita?
«Recentemente mi ha colpito “La classe”. Mi ha suggestionato la figura di un ragazzo cinese, inserito in una classe francese, che denuncia la difficoltà ad integrarsi a causa del fatto che non conosce la lingua… E questo mi ha convinto del fatto…»… che ci vogliono le classi ponte.
«La conoscenza della lingua e della Costituzione è importante per l’integrazione».Ma saranno classi o saranno corsi?
«Sono favorevole alle classi ponte, ma ci saranno anche corsi pomeridiani di italiano per stranieri…».Classi o corsi? Non è la stessa cosa.
«Un supporto aggiuntivo ai ragazzi immigrati ci vuole».Classi speciali.
Si formerà una classe, adesso non so, è un problema organizzativo, didattico, non certo di razzismo».Ministro, se crea dei corsi è didattica, se crea delle classi è razzismo.
«Ci si divide sempre sul pro e sul contro. Stavolta tirando in ballo questo spettro del razzismo…».Il libro della sua vita?
«Diversi. A volte rileggo i Promessi Sposi».Lei viene accostata al «Libro Cuore».
«Sono stata accusata di avere uno sguardo rivolto al passato, di volere una scuola non moderna».Invece?
«Invece credo che disciplina, rigore negli studi, rispetto degli altri siano valori attuali».Sua sorella Cinzia fa l’insegnante. Ma è della Cgil.
«Andiamo molto d’accordo».Si è data malata per non fare lo sciopero contro di lei. Ma l’hanno criticata lo stesso.
«È sciocco speculare su queste cose».La pensate alla stessa maniera?
«Mi dà molti consigli. Condivide le mie proposte, anche perché sono di buon senso. Chi può dirsi contrario al voto in condotta, al grembiule, al ritorno ai voti? Non siamo mica davanti alla Grande Riforma della scuola. Questa è normale manutenzione».Il maestro unico…
«I bambini non hanno bisogno di insegnanti specialistici ma di qualcuno che insegni loro a leggere, a scrivere e a fare di conto».Ma il tempo pieno?
«Le classi a tempo pieno aumenteranno».Un maestro solo farà tutto il tempo pieno?
«Maestro prevalente».Mi aiuti. Il maestro fa 22 ore. Diciamo dalle 8 alle 12. E poi?
«Ci saranno altri insegnanti».Invece della compresenza, la presenza a seguire.
«Per questo si parla di maestro prevalente».E il non prevalente, che fa?
«Inglese, informatica, religione, dipende…».Il maestro di religione rimane?
«Sì».Non è un po’ anacronistico?
«È importante difendere le nostre radici, la nostra cultura…».La nostra cultura la facciamo difendere dai sacerdoti?
«La nostra cultura è permeata dalla cristianità».Facciamo un’potesi: una classe composta soltanto da bambini musulmani. Gli raccontiamo di Gesù Cristo?
«Chi viene nel nostro Paese deve conoscere le radici, la cultura, le tradizioni».Zapatero ha eliminato il crocifisso dalle scuole.
«Da noi rimane ancora. Grazie a Dio. Non offendiamo i musulmani se lasciamo nelle nostre aule il crocifisso».Il problema non sono i musulmani, sono i laici.
«Massimo rispetto per chi non crede. Ma il crocifisso non è un’offesa per nessuno».
Domande alla ministra sul tempo scuola e la religione
Pubblicato da Marcella De Carli
cara ministra, la prego mi risponda: se per caso l’anno prossimo volessi iscrivere mio figlio in prima , mettiamo, col modello delle 27 ore, considerato che 24 (ma poi nn sono 22?) le fa la maestra prevalente e le altre sono suddivise tra inglese (1 ora), che è materia curricolare, e religione (2 ore) che è invece facoltativa, avendo scelto di nn iscrivere il mio bambino a religione….che cosa mi dice? come facciamo a fare tornare i conti?????? Lei così, senza la compresenza, mi offre solo un modello a 24 ore, uno a 25 (nn 27), uno a 28 (non 30) e, mi scusi, non ho mica capito se il cosiddetto tempo pieno avrà ancora le 4 ore di compresenza delle due insegnanti…no, vero? Una delle due “prevarrà”sull’altra, giusto? e non è che anche qui nel conteggio delle ore mi mette la religione, vero? Sa, perchè io proprio non vorrei che il mio bambino fosse discriminato con un’offerta anche in tempo scuola forzatamente inferiore agli altri bambini….
Gli I.R.C. nell’era Gelmini
Pubblicato da Marcella De Carli
Forse per paura di perdere un certo consenso, di allontanare qualche genitore coinvolto nel risucchio dell’Onda, forse perchè pochi in realtà si sono ancora fermati a pensarci. Non so perchè, ma di questo non si parla: l’ora di religione nella scuola pubblica.
La scuola pubblica è laica per costituzione, eppure tra gli insegnamenti troviamo la RELIGIONE CATTOLICA.
A partire dai 3 anni in tutte le scuole statali di ogni ordine e grado (anche nelle scuole paritarie, pena la perdita della parifica) esiste un insegnante scelto dalla Curia e pagato dallo Stato (cioè da OGNI cittadino) che per due ore alla settimana tiene lezioni di morale ai nostri figli.
Ma a tutti sembra normale?
Comunque tranquilli….Marystar taglia tutto, taglia i laboratori, le compresenze, le uscite didattiche, persino l’inglese (che verrà insegnato dalle maestre comuni dopo un corso di 150 ore!!!!) ma non toccherà in alcun modo l’insegnamento della religione cattolica!